lunedì 21 maggio 2012

Terremoto Mattiniero

Potenza della tecnologia: ormai si può aggiornare il blog con i propri pensieri direttamente dal telefonino, finché si attende la partenza del treno dal binario 1 della solita stazione, in un (in)solito giorno di fine maggio.
Idiozia della tecnologia: il Mattino di Padova pubblica online, pochi minuti dopo il presunto evento, la notizia di una scossa di terremoto tra Padova e Rovigo. Precisamente Sant' Urbano. Fonte della notizia? Twitter.
Peccato che il sito dell' INGV abbia dato tutt'altre coordinate...
Il Mattino si giustifica affermando che il tweet era dell' INGV. Forse ai giornalisti non insegnano più che le fonti vanno verificate. O forse i lettori vogliono le notizie sempre più in tempo reale. O forse al Mattino sono degli idioti che non si rendono conto di provocare, come sempre, inutili allarmismi.

martedì 15 maggio 2012

The Avengers (Whedon, 2012)

Ahahahahah, grande Tony Stark, sei il migliore cacchio!
No aspetta, no dai, non ci credo, Hulk spaccaaaaa!!!
La Scarlett, ah, la Scarlett…che gran bel pezzo di Vedova Nera.
Loki, Loki, l'ho già sentito Loki… No, i Chitauri no, ma Loki sì… Dev'essere il fratello di quello del fulmine...Minchia THOR!! Thor sì che li devasta, li rasa tutti al suolo eh, beh, è un dio, dai su, nemmeno Hulk riesce ad alzare il Mjiolnir, cioè, non so se mi spiego.
L'ho già detto che Hulk spacca?
Ridatemi "Il Cavaliere Oscuro".


lunedì 7 maggio 2012

Romanzo di una strage (Giordana, 2012) e Diaz (Vicari, 2012)


Ci sono tanti motivi per vedere questi due film, veramente poche scuse per non farlo. Dovere morale di un uomo tra gli uomini, ovvero di un cittadino, è provare a conoscere i fatti o interessarsene, perché arrivare alla chiarezza della verità è davvero troppo. Chi ha vissuto i giorni tristi e tesi della bomba di piazza Fontana e quelli rabbiosi del G8 di Genova sicuramente ha una propria, parziale verità. Chi non li ha vissuti può tentare di averne coscienza.
Gli eventi narrati in queste due sincere opere di denuncia hanno in comune la politica deviata, l'odio, la violenza, l'eclissi della libertà democratica, poco altro forse. A livello cinematografico sicuramente il film di Giordana ha una marcia in più: una sceneggiatura molto forte, attori che si esprimono su grandi livelli (Mastandrea forse nella sua migliore interpretazione, Favino superlativo come ormai da tempo ci ha abituato a essere), regia sapiente, misurata e precisa. Diaz ha un impatto emotivo però devastante, non so se sia per il fatto che il G8 l'ho vissuto in prima persona (meglio, in seconda, forse anche terza, perché non ero propriamente per le strade di Genova, bensì sgomento davanti alle televisioni che portarono il fumo dei lacrimogeni e il tanfo di sudore, sangue e paura dentro le case di milioni di italiani): pochi film mi hanno visto uscire dalla sala con tanta rabbia e impotenza in corpo.
A volte anche un libro, un film, un discorso o una canzone possono violare le nostre certezze da poco, possono aiutare a porci delle domande. Non credo che Romanzo di una strage e Diaz svelino risposte, ma già solo insinuare dubbi negli spettatori è atto meritorio. L'assurdità della Storia appare tale solo quando le pistole non sono più calde e il sangue si è ormai rappreso ed è stato lavato via in tanti modi, ma le persone, le loro vite e i loro volti devono continuare a esserne testimonianza. Spero sempre sia davvero giunta una stagione di denuncia e ribrezzo per gli orrori commessi, da parte di tutti, perché troppo spesso sento dire "Mi ricordo", ma si dovrebbe avere il coraggio dell'indignazione per dire "Io non voglio dimenticare". Se non si sa da dove cominciare, questi due film possono essere un valido punto di partenza.





giovedì 3 maggio 2012

5 motivi...per acquistare un Kindle

... o ebook reader equivalente! 

1. Contiene un'intera biblioteca in una tavoletta
2. Il prezzo dei libri è decisamente più basso
3. Non stanca la vista e ha qualità di "stampa" alta e uniforme
4. Hai tutto subito, ovunque e con pochi click
5. Il prezzo è abbordabilissimo (da 99 €)

Detto questo, il caro vecchio libro è sempre un'invenzione all'avanguardia:


Bentornato?

Qualche anno fa aprii un mio blog, La stanza di Lukin, poco più di una decina di post e poi chiusi tutto. Allora come ora c'erano molti buoni propositi e altrettanta voglia di espressione e comunicazione, ma dopo qualche mese (settimana?), preso da tutt'altri stimoli esterni, mi sono concesso molto più ai vari Facebook e Twitter.
Ho conservato tutto ciò che pubblicai. Iniziai più o meno così:
Mi sono chiesto di cosa voglio parlare in questo blog. Non so. Di tutto, di niente. Inizialmente voleva essere solo un archivio di materiale, poi ho cambiato idea. Metterò tutto ciò che di volta in volta desidero e penso, ma comunque credo che gran spazio sarà dedicato alla Musica. E' una parola molto generica, ma va bene così.

Gli anni trasformano le persone e le cose, così anch'io, seppur di poco, sono diverso. Perché non riprovarci allora, dato che la voglia di condividere pensieri ed esperienze è rimasta intatta? Con un'unica nota programmatica: non avere nessun programma riguardo ai contenuti ("Embè - direte voi - pure nelle intenzioni di La stanza di Lukin era così!" Sì, ma qualche linea guida di massima l'avevo in testa…).

NB: poiché si impara sempre dai propri errori, non pubblicherò più ogni cosa che scrivo appena la scrivo, con il rischio di rimanere poi lunghi periodi senza inserire nuovi contenuti; farò un bell'archivio a parte a cui attingere di quando in quando. Meglio?